robotica

Robotica e macchine intelligenti

Robotica e macchine intelligenti; la robotica è disciplina vastissima e la sua evoluzione dipende dallo sviluppo di altre scienze e tecnologie come gli algoritmi matematici, la meccanica, la fisica quantistica, l’informatica, lo sviluppo di software, l’elettronica e l’Intelligenza Artificiale.

Oltre a questi settori tradizionalmente coinvolti nella robotica, nuovi settori disciplinari concorrono al suo sviluppo, quali: bioingegneria, neuroscienze, scienze cognitive, tecnologie dei materiali, ottica, acustica, elaborazione delle immagini, microtecnologia, nanotecnologie, tecnologie nucleari, ingegneria ottica, computazione quantistica.

Con il termine “robot” si usa designare diverse tipologie di artefatti, la cui funzione è quella di sostituire o assistere gli esseri umani in compiti variegati, includendo sia azioni ripetitive e preprogrammate che attività con un certo grado di autonomia.

Gli ambiti investono sia il settore industriale e terziario che le mura domestiche, a beneficio sia della produttività di grandi e medie organizzazioni che del miglioramento delle condizioni di vita e delle relazioni interpersonali dei singoli individui.

  • Lo sviluppo dei robot, va di pari passo con lo sviluppo dell’Intelligenza artificiale. Potremmo dire che l’intelligenza artificiale è il cervello dei robot. Ci sono tre tipi di intelligenza artificiale:
  • Artificial Narrow Intelligence (intelligenza artificiale stretta e di prima generazione),
  • Artificial General Intelligence (intelligenza artificiale generale o di seconda generazione)  Artificial Super Intelligence (super intelligenza artificiale o di terza generazione).

Robotica e macchine intelligenti: l’IA di prima generazione, è l’intelligenza artificiale che vediamo oggi. Questa forma di intelligenza artificiale gioca un ruolo vitale nella tecnologia nelle nostre case come Google Assistant, Google Translate, Siri, Cortana o Alexa. Questo tipo di intelligenza artificiale si concentra su un unico compito, un compito ristretto.

L’ IA di prima generazione  non è cosciente, senziente o guidata dall’emozione, opera in un intervallo di parametri predeterminato e predefinito. Questa forma di IA è estremamente utile e può essere utilizzata per fare qualsiasi cosa, dalla creazione di opere d’arte, all’identificazione del cancro nelle persone. La maggior parte delle persone ha poca o nessuna paura dell’IA.

ll livello successivo di intelligenza artificiale, ossia l’IA di seconda generazione, porterà alla creazione di robot intelligenti. Una macchina  in grado di comprendere e con la stessa capacità di imparare a svolgere una vasta gamma di compiti, rivali dell’intelligenza umana e forse anche superiori.

Infine, c’è la Super Intelligenza Artificiale ed è il momento in cui l’IA supera gli umani.

Un mondo rivoluzionato da una nuova creatura, il robot che troverà applicazioni anche nel campo della salute e della sicurezza: Ingegneria biomedica, bioinformatica, biotecnologie, chemioinformatica, tecnologie antincendio, tecnologie sanitarie, farmaceutiche, ingegneria della sicurezza, ingegneria bionica.

Robotica e macchine intelligenti: molte attività umane saranno svolte dai robot, per vari motivi,  quello economico e della specializzazione come nel campo della security: antiterrorismo, ingegneria della security, sistemi complessi antintrusione.

robot

Un altro campo di applicazione è quello dei trasporti: Aerospazio, marino, terrestre, logistica, intermodalità. Ma non basta, anche nelle professioni i robot sostituiranno l’uomo: avvocati, commercialisti, analisti finanziari, operatori di borsa, consulenti del lavoro, notai, farmacisti, dottori.

Altro campo è quello dei servizi ricettivi: camerieri, uscieri, baristi, cuochi. I campi di applicazione sono infiniti e tutto ciò avverrà gradualmente, anzi è già iniziata la sostituzione degli umani con le macchine.

Robotica e macchine intelligenti: la robotica è una disciplina che scuote le coscienze e coinvolge filosofi, psicologi, religioni, sociologi. Ne parleremo in seguito. Ma un preambolo è d’obbligo.

L’uomo ha creato macchine per una qualità della vita migliore. Ma non è soltanto questo che ha spinto l’uomo a realizzare artefatti via via più complessi, il sogno di realizzare se stesso, di creare un’entità simile a se stessa. La storia e la filosofia insegnano.

Ma l’uomo è stato realizzato con una tecnologia altamente sofisticata,  una tecnologia soft. L’uomo ha popolato il mondo di artefatti solidi, resistenti, realizzati con materiali diversi da quelli di cui è costituito  e di conseguenza l’entità in grado di viverci nel futuro non potranno che essere i robot: resistenti, intelligenti, non hanno bisogno di cibo, potranno vivere cicli temporali superiori agli umani, in grado di vivere anche in condizioni estreme. L’uomo sta creando il proprio successore adatto a vivere su questo pianeta.

 

Visits: 244

Lascia un commento