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Realtà Virtuale, industria e logistica

Realtà Virtuale, industria e logistica: da un punto di vista concettuale, è possibile ricondurre le tecnologie immersive al più ampio insieme della cosiddetta “Industria 4.0” (Rüßmann et al., 2015). Si tratta, sinteticamente, di un insieme molto ampio di tecnologie, atte a rendere maggiormente integrate le parti dell’impresa e, più estesamente, a connettere in modo efficiente l’impresa con l’esterno. Alcuni effetti attesi dall’applicazione delle nuove tecnologie in ambito aziendale sono: aumento della produttività, aumento dell’occupazione, ottimizzazione dei processi aziendali, aumento della flessibilità,
maggior efficacia nei confronti dei consumatori. Secondo la teoria sistemico-vitale (Golinelli, 2000 e 2010), la logistica costituisce uno dei sub-sistemi del sistema impresa, centrale per il perseguimento degli obiettivi generali. L’adozione di tale approccio consente di osservare come la presenza di consonanza (compatibilità) tre le componenti delle strutturali dell’impresa va ricercata anche nell’ambito della catena di fornitura e delle attività più specifiche della logistica (Massaroni, 2002 e 2007). Come sottolineato in Penco (2016), la logistica è strettamente interconnessa con diverse altre attività della catena del valore dell’impresa ed una buona ed efficiente progettazione del sistema logistico consente di garantire livelli di eccellenza nel
processo di erogazione del servizio al cliente finale. Inoltre la logistica condiziona leve di retailing mix a disposizione del distributore, quali pricing (tramite il contenimento dei costi), merchandising (ottimizzazione capacità di distribuzione e, di conseguenza, di vendita dell’impresa), nonché diverse attività di supporto della catena del valore aziendale. In accordo poi a quanto evidenziato in Gundlach et al. (2006) ed in Fernie e Sparks (2014), la logistica e la supply chain in generale sono denotate da natura mutevole e strettamente legata allo sviluppo ed all’evoluzione delle tecnologie. Per questo motivo la strategia d’impresa in tali ambiti ha costantemente la necessità di tenere conto di questioni chiave e talora urgenti.

 

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Nell’attuale scenario mondiale, queste includono, tra le molte: la continua domanda di trasporti più rapidi, economici e rispettosi dell’ambiente (sostenibilità, green economy); requisiti più rigorosi in materia di trasparenza e responsabilità nell’approvvigionamento e nella consegna delle merci; la necessità di un immagazzinamento più efficiente per tenere il passo con il ritmo della produzione e della distribuzione delle merci; le sempre più abituali transazioni di commercio elettronico che richiedono la consegna delle merci direttamente a casa dei consumatori.
Realtà Virtuale, industria e logistica: In questo contesto e con queste finalità, la VR presenta interessanti spunti di applicazione, come innovazione di processo (Davenport, 1993; Germain, 1996), secondo tre direttive principali: addestramento, razionalizzazione delle operazioni, ottimizzazione del trasporto. Le operazioni “core” (Bozarth, & Handfield, 2008) e la fase trasporti (Speranza, 2018) sono infatti considerate tra le attività che maggiormente contribuiscono alla creazione di valore nella logistica, oltre che tra quelle maggiormente interessate dall’utilizzo delle nuove tecnologie (Goldsby, 2016). La formazione in generale è, come già sottolineato in un altro post, una delle attività più importanti che potrebbero trarre vantaggio dala VR e, allo stesso tempo, contribuisce alla creazione di valore nella logistica (Agus & Ismail, 2016).

Realtà Virtuale, industria e logistica: Per concludere: nella logistica l’utilizzo delle Tecnologie Immersive riduce significativamente i
costi delle operazioni di stoccaggio. Nei magazzini, infatti, i dipendenti eseguono diversi compiti per la gestione di un ordine, come individuare il prodotto corretto, scansionarlo e consegnarlo.
“Oggi, le nuove soluzioni emergenti di computer vision e di apprendimento automatico possono identificare dove si trova un prodotto, e se si tratta del prodotto corretto, a un ritmo molto più veloce di quanto potrebbe essere  raggiunto da un essere umano”86. “DHL, azienda logistica tedesca, sta testando i sistemi di Realtà Aumentata mobili che consentono il riconoscimento degli oggetti in tempo reale, la lettura di codici a barre e la navigazione interna. Indossando uno di questi dispositivi, gli addetti al magazzino possono vedere le liste di prelievo digitali nel loro campo visivo e determinare il percorso migliore, riducendo così i tempi di viaggio”87.

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